Sono due autunni che leggo questo libro, del tutto casualmente, se così si vuol credere. Quest’opera mi è catartica, nel suo non voler essere niente, e mi spiega molte cose, non volendo spiegare nulla.
In ogni caso, fra i non detti, i silenzi, i misteri e l’inspiegabile che popolano le opere di Haruki Murakami (村上 春樹,), vi è sempre una grandissima potenza evocativa, una massa di emozioni e sensazioni in libero fluire, che, come nebbia, si spostano piano, senza peso.
Questa storia, in apparenza scontata, quasi adoloscenziale, in realtà è un’immersione in profondità nelle acque scure che si trovano dentro ognuno di noi, sotto le onde superficiali fra le quali navighiamo. Fra questi abissi personali, in cui ognuno è libero di vedere ciò che vuole, la sincerità e la trasparenza di un personaggio come Nakata sono il Virgilio migliore che si possa desiderare: una guida che si è persa, non è forse il miglior modo per non trovare la strada verso dove non si vuole andare?
Citazioni:
- Ciò che è fuori di te è una proiezione di ciò che è dentro di te, e ciò che è dentro di te è una proiezione del mondo esterno. Perciò spesso, quando ti addentri nel labirinto che sta fuori di te, finisci col penetrare anche nel tuo labirinto interiore. E in molti casi è un’esperienza pericolosa.
- C’è solo una cosa che devo fare: riuscire a vivere con questo involucro che è il mio corpo. Un compito facile, difficile? Dipende da come lo si guarda. Quello che so è che, anche se ci riuscirò, nessuno penserà che ho compiuto qualcosa di importante. Nessuno si alzerà per applaudirmi commosso.
C’è una leggerezza e al contempo una saggezza profonda nelle parole con cui descrivi quest’opera ed il “suo voler essere niente”. Grazie per aver condiviso con me il tuo pensiero.
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Grazie a te, è un piacere sempre raro poter condividere qualcosa di ciò che teniamo a cuore… sopratutto quando si tratta di suggestioni e pensieri tanto intimi e personali, come quelli suscitati da Murakami
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Murakami ha anche questo potere, far incontrare le persone che in lui traggono ispirazione.
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