Non di madre né di padre fu la mia creazione.
Venni creato dai nove elementi
da quegli alberi da frutto, dai frutti del paradiso,
dalle primule e dai fiori di collina,
dalle infiorescenze degli alberi e dei cespugli,
dalle radici della terra fui creato, dalla ginestra e dall’ortica,
dall’acqua della nona onda.
La matematica mi incantò prima che fossi reso immortale,
Gwydion mi creò con la sua verga magica.
Da Emrys e Euryon, da Mabon e Modronda
cinque volte cinquanta maghi fui creato
creato dal Maestro nella sua più profonda estasi
dal più saggio dei druidi prima che il mondo iniziasse.
Conosco il sapere delle stelle dall’inizio dei tempi.
(Taliesin, VI sec.)