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La natura ci offre nessun limite, la società oggi impone molti limiti. W l’anticonformismo !
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In gran parte dei casi siamo noi stessi a imporli, quale facile mezzo per sentirsi al sicuro, fra mura ben note, ma non per questo meno stringenti e asfittiche…
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Beh direi che è la società che impone tali limiti, l’uomo è un animale è come tale è dotato di istinti
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Hmmm, vero in parte… Secondo me l’uomo è pur sempre animale sociale, in quanto tende ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società. L’aveva già osservato Aristotele, e Darwin approfondì la questione notando che ciascun animale sente il bisogno di stare vicino ai propri simili, per poter ottenere aiuto e difesa. Per Freud invece la società è un compromesso in cui ciascuno rinuncia a parte della sua libertà personale affinché anche gli altri vi rinuncino. Questa rivendicazione di uguaglianza forma la radice della coscienza sociale e del sentimento di dovere… Perciò, in buona sostanza, è il nostro stesso istinto sociale a creare i limiti entro i quali muoversi. Sta poi a noi, come osservato da Nash nella citazione, riconoscere e preservare la nostra identità dalle etichette che ci vengono appiccicate addosso…
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