Le mani gelide, erano le tue
La faccia irrigidita, era la tua
Ma tu non eri lì.
Gli occhi, erano i tuoi, ma erano chiusi,
E non si sarebbero aperti
I raggi di un sole distante erano lì
La luna sulla spalla bianca delle colline
Il viaggio della morte, dentro l’ignoto
Silenziosa e intorpidita
La mente umana, un vasto universo
Un tuffo dentro l’oscurità
Cadendo più giù nella disperazione
Il silente osservatore della verità
Hai già perso la tua battaglia, la ricerca dell’uomo
L’immortalità promessa da Dio
Il dolore colpisce, l’orrore nei loro occhi
Rigor mortis
Il viaggio della morte, dentro l’ignoto
Silenziosa e intorpidita
La mente umana, un vasto universo
Un tuffo dentro l’oscurità
(Libera traduzione di “Thanatology” – Carpathian Forest)