Ricordo una lunga passeggiata, da un lato all’altro della città
Da solo, una notte di gennaio. O era febbraio…
Come in un vecchio film di qualche paese lontano
Di quelli che durano delle ore
Solo le luci dei lampioni
E il reticolo di ghiaia nei sottopassi pedonali
Ricordo alcuni alberi che si ergevano neri e nudi
Percossi dal brutto tempo
fra cavità di neve e grumi di ghiaccio
Raschiati dal vento
E sulle scale, prima di andarmene via,
Una ragazza sorprendentemente mi diede un bacio.
Rimasi lì fermo, al freddo, per lungo tempo dopo..
(Libera traduzione di “Scars Of Cold Kisses” – Ulver)