E me ne andrò.
Ma gli uccelli rimarranno, cantando,
e il mio giardino rimarrà, col suo albero verde,
col suo pozzo d’acqua.
Molti pomeriggi i cieli saranno azzurri e placidi,
e le campane sul campanile rintoccheranno
come rintoccano questo pomeriggio.
Le persone che mi hanno amato moriranno,
e ogni anno la città si rinnoverà.
Ma il mio spirito vagherà sempre nostalgico
nello stesso recondito angolo del mio giardino fiorito.
(Carlos Castaneda)
Bellissima poesia e incantevole foto!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero… il rapporto fra la fugacità di tutte le cose e la permanenza della natura è davvero uno dei temi spiritualmente più profondi e misteriosi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
La penso allo stesso modo 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona